Impegno politico

 

Il mare

Napoli è città di mare, capitale del Mediterraneo, ma i napoletani non possono goderne. Lavoriamo per il recupero del mare e dei litorali da San Giovanni a Teduccio a Bagnoli, passando per Nisida, luogo che il mondo ci invidia e che, ad oggi, non abbiamo saputo valorizzare. Mai più divieti di balneazione in pieno agosto che danneggiano il turismo, il commercio e l’immagine di Napoli all’estero. Lavoriamo per dare una spinta allo sviluppo del territorio, all’occupazione e al turismo puntando sulla valorizzazione della risorsa mare. È ormai l’unico Comune della Campania che ad oggi non ha provveduto ad acquisire la prevista delega alla sua costa

La sicurezza

La percezione di sicurezza influenza lo sviluppo e la vivibilità della città. Sicurezza è anche rispetto delle regole. Lavoriamo per costruire una città più moderna ed europea attraverso l’impiego di nuove tecnologie integrate. Lavoriamo perché i genitori si sentano più tranquilli quando i figli escono di casa, perché i commercianti vivano nella serenità e non debbano più pagare il pizzo. Lavoriamo per garantire una maggiore sicurezza nei luoghi della movida, con il potenziamento dell’illuminazione pubblica, della videosorveglianza e del controllo del territorio, a partire dalle periferie, completamente abbandonate dalla sinistra in questi anni. Lavoriamo per l’istituzione di presidi delle forze dell’Ordine sul territorio e per rispondere all’esigenza dei cittadini di vivere sicuri. Prevenire invece che reprimere.

Il lavoro

Un sindaco ha più responsabilità che poteri, ma può e deve creare le condizioni per favorire il lavoro. Come? Lavoriamo per rendere la città più attraente per le grandi aziende che devono investire e restare a Napoli, non come hanno fatto finora le multinazionali che hanno intascato milioni di euro di incentivi di Stato e poi hanno delocalizzato in altri Paesi. Il lavoro si crea abbattendo la criminalità, rendendo le città più vivibili, attrattive per gli investimenti e le iniziative imprenditoriali soprattutto giovanili. Napoli può essere il punto di contatto tra grandi imprese e governo nazionale nell’ottica di favorire le condizioni per creare sviluppo e quindi posti di lavoro. Bisogna dialogare con Roma e se serve, sbattere i pugni sul tavolo

Verde

Napoli soffre soffocata da sporcizia, rifiuti e degrado. Bisogna recuperare la bellezza della città e la vivibilità quotidiana, a cominciare dal verde, dalla cura degli spazi comuni. Lavoriamo per completare il ciclo dei rifiuti ed abbattere i costi con gli introiti della gestione virtuosa. La battaglia dei rifiuti si può vincere e può trasformarsi in opportunità. Lavoriamo per lasciare ai nostri figli una Napoli più pulita e sostenibile, creiamo la nuova governance dei parchi storici urbani affidandoli alle Municipalità.

Cultura

Non è qualcosa che possiamo immaginare solo nei circoli della sinistra. Napoli è città UNESCO e lo è anche la città metropolitana. Questo signiifica coinvolgere la cittadinanza in iniziative che diano lustro a Napoli, significa grandi eventi, mostre di respiro internazionale, concerti. Lavoriamo per ospitare i protagonisti della letteratura, dell’arte, della musica, della danza. Lavoriamo perché Napoli torni ad esprimere la sua vocazione culturale e turistica. La cultura non è un cenacolo di pochi eletti. È un valore ma anche impresa per centinaia di cittadini.

Turismo

Il dramma economico della pandemia sta paralizzando la filiera dell’accoglienza. I marchi storici della città rischiano di scomparire tradendo l’identità culturale del territorio. Napoli deve ripartire. Lavoriamo per ridare nuova centralità a uno dei luoghi storici più antichi dell’Italia e dell’Europa, simbolo dell’artigianato presepiale napoletano nel mondo. Lavoriamo per fare rete, nell’ottica dell’internazionalizzazione, per portare in giro per il mondo l’arte dei bottegai di San Gregorio Armeno. Lavoriamo per essere competitivi e tornare a crescere. Insieme per sconfiggere l’individualismo egoista esaltando il valore di città patrimonio mondiale dell’Umanità UNESCO.

Efficienza

I cittadini di Napoli non possono più continuare a vivere in una città con metropolitane ferme per guasti, attese infinite per gli autobus. A Napoli la straordinarietà è considerata normalità e questo non è più accettabile. Lavoriamo per recuperare la normalità dei servizi fondamentali. Lavoriamo per impegnare il governo ad un intervento straordinario – sul modello di quello autorizzato per Eav alla Regione – per la ristrutturazione finanziaria ed organizzativa di Anm e Ctp, entrambe sull’orlo del fallimento. I napoletani e i turisti che vengono a visitare la nostra città meritano dei servizi degni della terza città d’Italia. 

Innovazione

I cittadini di Napoli non possono più continuare a vivere in una città con metropolitane ferme per guasti, attese infinite per gli autobus. Bisogna procedere al completamento delle linee metropolitane. A Napoli la straordinarietà è considerata normalità e questo non è più accettabile. Lavoriamo per recuperare la normalità dei servizi fondamentali. Lavoriamo per impegnare il Governo ad un intervento straordinario – sul modello di quello autorizzato per Eav alla Regione – per la ristrutturazione  nanziaria ed organizzativa di Anm e Ctp, entrambe sull’orlo del fallimento. I napoletani e i turisti che vengono a visitare la nostra città meritano dei servizi all’altezza di una grande metropoli.

Coraggio

Per anni abbiamo assistito a tour elettorali nelle periferie di Napoli di persone che una volta al Governo non hanno rispettato nessuna delle promesse fatte. Lavoriamo per rivalutare le periferie investendo nella rigenerazione e riqualificazione urbana, nella manutenzione edilizia e delle strade, nel decoro urbano, nell’illuminazione, nella cura del verde, in parchi giochi inclusivi, perché non ci siano mai più cittadini di serie A e cittadini di serie B. Lavoriamo per rimettere al centro l’edilizia popolare completamente dimenticata in questi anni promuovendo la ristrutturazione del patrimonio esistente e il riutilizzo delle strutture pubbliche dismesse, in favore di famiglie a basso reddito e dei giovani. Rivalutare significa guardare il centro ma con lo sguardo andare oltre le periferie includendo l’intera area metropolitana di Napoli. Significa inclusione.

Napoli porta sulle spalle un debito di quasi 3 miliardi di euro accumulato dall’amministrazione De Magistris. Un peso che non deve condizionare la vita dei nostri fi gli e nipoti per lungo tempo. Lavoriamo per soluzioni straordinarie per ripristinare il regolare funzionamento della macchina amministrativa, attuando i piani di digitalizzazione e di ammodernamento della PA mai concretamente avviati. Lavoriamo per azzerare la burocrazia e garantire provvedimenti certi in tempi rapidi a cittadini, commercianti e imprenditori. Ripartiamo da qui per recuperare una vivibilità degna della terza città d’Italia.

Occorre impegno !